Le gerarchie provvisorie che sono emerse dal campionato di B 2018-19
Una stagione piuttosto diversa rispetto a quello che avevamo visto durante lo scorso anno, quella che sta vedendo protagoniste le squadre del campionato di serie B. A cominciare dall’alternanza con cui alcune squadre si stanno scambiando il ruolo di primatista. Una classifica per forza di cose parziale e irregolare, visto che non tutte le squadre hanno disputato lo stesso numero di gare, fino a questo momento, vede comunque il Palermo primeggiare forte dello scontro diretto terminato in suo favore, contro il Pescara, che resta ciò nonostante una delle maggiori forze di questo campionato. Nella zona d’alta classifica dopo 12 turni, ritroviamo anche la Salernitana, attualmente piazzata al terzo posto, mentre resta presente un gruppetto dove fino a questo momento spiccano il Cittadella, il Lecce, e poi ancora il Brescia, il Verona e il Benevento, che però ha disputato 2 gare in meno rispetto a Lecce e Verona, quindi teoricamente potrebbe già distaccarsi dal gruppo attuale. Dicevamo, un campionato per forza di cose differente, dato che nella scorsa stagione le squadre erano 22 e non 19, e sicuramente ricorderete lo stretto margine che intercorreva tra la prima in classica e le squadre in zona retrocessione. Quest’anno invece troviamo una classifica molto più lunga, visto che tra il Palermo capolista e il Livorno, fanalino di coda ci sono ben 19 punti, un distacco quindi ragguardevole per essere solo durante la fase del girone di andata. In mezzo troviamo diverse cose interessanti e squadre che potenzialmente potrebbero risalire la china, visto che ne hanno tutti i mezzi e le potenzialità. Pensiamo ad esempio a un ridimensionato Crotone, attualmente 14esimo, oppure al Venezia, allo Spezia (nella foto), Ascoli e Cremonese. Bisogna poi dire di come per motivazioni differenti meritano un occhio di riguardo, per la parte bassa della classifica il Foggia e il Cosenza.
Le motivazioni sono differenti, visto che il Foggia ha dovuto recuperare i punti di penalizzazione, mentre la formazione calabrese, pur avendo all’attivo una sola vittoria, non ha certo demeritato in quasi nessuna gara, e potrebbe viaggiare su altre prospettive se solo diventasse più cinica e accorta nei minuti finali di gara, dove concede spesso un po’ troppe opportunità ai suoi avversari. Fatta questa premessa il cammino di Foggia e Cosenza non è certo paragonabile a quello di Carpi e Livorno, che concludono questa classifica parziale di serie B, dando segnali non certo positivi per il loro pubblico. La stagione, quando siamo arrivati al dodicesimo turno del girone di andata, è ancora piuttosto lunga e abbiamo già imparato a non fare troppi calcoli, visto che la regular season, spesso rappresenta una valida introduzione ai play-off e play-out che vanno poi a ridisegnare la classifica finale, in ottica di promozione e retrocessione per il campionato cadetto. Detto questo, le gerarchie tra chi ha le reali potenzialità e ambizioni per fare un campionato da protagonista e chi invece dovrà lottare per evitare il baratro della retrocessione, come si evince attraverso le scommesse serie B su 888 Sport che riguardano sia le squadre in lotta per un posto in serie A, sia per quelle che dovranno evitare la retrocessione: prendiamo in esame squadre come Brescia, Lecce e Cittadella possono davvero creare problemi a tutte le contendenti, e appaiono almeno per il momento ancora in gioco per un posto in ottica di play-off. I giochi sono ancora del tutto aperti, anche perché basta infilare una sequenza di tre partite vincenti o viceversa, per scavalcare o retrocedere nella zona alta di una classifica più lunga, ma comunque pur sempre affollata, dove a parte forse Pescara e Palermo, non è evidente chi saranno le altre squadre che possono avere ambizioni di promozione in questa stagione 2018-2019 del campionato cadetto.